mercoledì 18 marzo 2009

IL PONTE DI ZAN al "PRINCIPE DEL FOLK"


Continua la rassegna "Il Principe del Folk" ed è la volta di un gruppo straordinario: Il Ponte di Zan.
Adoro la loro musica evocativa, punto di incontro tra generi,storie e voci.
Vengono da Savona e sono probabilmente, direi insieme ai Gosh, la proposta più interessante del momento nell'ambito della West Coast music.
I ragazzi dello ZOO hannoavuto più volte l'opportunità di apprezzarli in quanto IPDZ ha partecipato al SU LA TESTA CONTEST arrivando in finale e poi spuntandola sul filo di lana sul buon Zazza.
In molti ricordano con favore la loro esibizione a SU LA TESTA 2008 dove hanno ricevuto la targa premio come vincitori del "Su la testa contest". In particolare mi piace l'intreccio su cui si basano le loro composizioni che ne fanno un gruppo che sembra essere in grado tanto di rappresentare il territorio quanto di essere apprezzato ovunque; secondo me potrebbero benissimo provare a suonare anche all'estero. Sono sicuro che gli direbbe bene.
Il gruppo alterna momenti acustici a fiammate più potenti sempre sul filo della tensione armonica e dell'emozione. Sono sicuro che non potrete fare a meno di apprezzarli.
Un grazie di cuore a chi ha partecipato Domenica scorsa: una serata eccezionale. In particolare un grazie per il rispetto e l'attenzione con cui sono state ascoltate le poesie di Emanuella Miolla lette dall'attrice Sara Ogando Dos Santos. Questo vi qualifica come pubblico e come persone.
Ci vediamo domenica!
... ah se volte sapere l'origine del nome è spiegata sul loro Myspace...

martedì 10 marzo 2009

Davide Geddo,Neve su di Lei e L'Immaginario . . .




Serata piena di sorprese la prossima domenica al Principe Club di Albenga per la rassegna "Il Principe del Folk".
Il palco sara sicuramente affollato. Infatti oltre agli artsti in rassegna ci saranno due special guest molto importanti.
"L'Immaginario" è una raccolta di poesie che è uscita ora in libreria. Poesie giovanili che parlano delle dimensioni della scoperta e della vita. L'autrice è Emanuela Miolla e presenterà alcune delle sue poesie che verranno lette dall'attrice Sara Ogando Dos Santos. Saranno momenti intensi e interessanti dove si potrà scoprire il talento della giovane ingauna.
Emanuela l'ho conosciuta in questi giorni, nell'allestimento della serata, e pare davvero una di quelle persone da aprire e conoscere il più possibile. Un pò di mistero e un pò di verità.
Poi ci sarà un super ospite, un rapper che si chiama Matiz per unire la dimensione della canzone con quella della poesia tramite la parola come canzone.
Non lo conosco direttamente ma Marcella Garuzzo, in arte Neve su di Lei, mi dice che è un gran talento e io mi fido ciecamente.
Il concerto vero e proprio vedrà invece due session separate di Davide Geddo e , appunto, Neve su di Lei.
Davide Geddo propone il suo repertorio per così dire "storico" arricchito delle nuove canzoni "Ma dove cazzo guarda il cantautore?", "Tempo perso" e "Post- amore".
Neve su di Lei è una cantautrice genovese che ha scritto diverse canzoni interessanti , spesso ritratti, spesso piccoli episodi autobiografici. Il suo stile risente senza ricalcare della grande passione per Joni Mitchell e le accordature aperte.
La sua voce alta e dolce accompagna complicate armonie intrecciate e suggestive.
Il suo è uno spettacolo orginale condotto con l'accompagnamento di alcuni giochi ritmici messi su dal suo fido compagno di viaggi e canzoni.
La serata dunque si preannuncia piena di ospiti e di emozione in linea con i principi cardine della rassegna "Il Principe del Folk" che è organizzata ogni Domenica al Principe Club in collaborazione con l'Associazione Culturale ZOO.

La musica in un club

Peccato per Pete Ross. Non che non ci fosse gente ma era un pò, come dire, distratta. Capita.
La gente ha sempre cose importanti da dirsi. Sicuramente. Non ho il minimo dubbio.
Io invece ho ascoltato. Ed è stato un gran concerto.
Se qualcuno di voi non lo sapesse, anche solo perchè nessuno glielo ha mai detto, i concerti vanno ascoltati. Sono proposte. La dimensione del concerto non è certo il silenzio ma l'ascolto sì. Non che non possiate parlare o ridere o scherzare. Ma magari proprio sganasciarvi no. La musica, soprattutto quella dal vivo, non è un sottofondo o un canale da cercare di cambiare con un telecomando immaginario o da rovinare con un becero protagonismo.
Quando un artista arriva, magari pure da lontano, è buona norma accoglierlo con ospitalità. Ascoltarlo. Conoscerlo. Poi magari pure criticarlo.
Un' altra forma di cortesia è aspettare che finisca il pezzo per andarsene e metterci un'ora ad alzarsi dal tavolo e parlare e ridacchiare mentre lui è lì che suona.
Cosa sia la musica folk, almeno superficialmente, dopo i 17 anni lo devi sapere. Non puoi chiedere di cambiare musica. Non sei davanti alla tv.
Sono convinto che ad Albenga la gente fondamentalmente certe cose non le sappia anche perchè la musica da club è una novità e quindi io dico queste cose assolutamente senza polemica o perbenismo.
Ma le dico.

mercoledì 4 marzo 2009

Domenica al Principe Club PETE ROSS!


Non accennano a finire le emozioni della Domenica sera al Principe Club di Albenga in Viale Italia.
Domenica prossima è di nuovo la volta di un ospite internazionale. Proveniente nientepopodimenoche dall'Australia, Pete Ross è un asso della musica country, proveniente da Melbourne,nato da una famiglia di emigranti italiani, figlio d'arte (suo padre, Peter Ciani, è forse il più popolare songwriter italo-australiano), innamorato del country classico e moderno (Johnny Cash, Townes Van Zandt, Lee Hazlewood...) ma anche della canzone folkloristica di ascendenza italiana ed in particolare siciliana (che ne dite di una "Sciuri Sciuri" in versione country??), Pete Ross è davvero un personaggio tutto da scoprire.
Dopo una lunga carriera con The Broken Arrows, una tra le più interessanti country bands australiane degli anni '90, Pete ha ora deciso di vestire i panni del solista dando alle stampe il suo primo album, "Six string suicide" (che verrà presto distribuito in Italia dalla Edel).
Ora accompagnato dalla sua band (The Paesanos), ora in versione solitaria, Ross alterna le folk ballads della tradizione australiana e americana con composizione proprie profumate di roots, e persino con brani in italiano ("Sara sarà") www.myspace.com/peterosslive .
E' molto bello che ad Albenga ci sia un posto che sia ormai tappa del folk internazionale e vi anticipiamo che altri importanti artisti saranno presto di passaggio.
Tutto ciò grazie anche alla nostra Associazione Culturale che ormai è sinonimo di qualità e interesse e collabora nel casting di queste domeniche al Principe.

A proposito si parla di una riunione prestissimo e di qualche nuovo progetto.
A presto!