Gran bella serata al SU LA TESTA CONTEST!

Che bello vedere suonare,vedere espressa la voglia e il talento.

Che bello inserire il SU LA TESTA CONTEST nel contesto (pardon) del RAINDOGS;un palco adatto a esprimersi per una platea che conosce l'arte dell'ascolto.

Gli ESMEN hanno suonato per primi dopo una penosa introduzione al Contest fatta da me medesimo in persona al microfono ; le canzoni,in inglese richiamavano le tendenze migliori del rock inglese contemporaneo ( in cui per esempio io metto i Radiohead,lo so che critici pur di non dire la volgare parola "rock" ora si inventano qualsiasi genere...) senza però rimanere imprigionati in alcun clichè o ridondanza.

Mi ha entusiasmato l'intesa vocale tra cantante e tastierista. Ed ho trovato di gusto e di impatto il muro sonoro tirato su dalle chitarre. Dietro certe canzoni vedi davvero il pensiero,la creazione; qua non si è trattato davvero di inserire lo spinotto e suonare. Qua i ragazzi hanno voluto creare qualcosa e ciò ha riempito l'atmosfera. Era la band che conoscevo meno e mi ha davvero sorpreso.

Succesivamente si è esibito IL PONTE DI ZAN (mi scordo sempre di chiedere l'origine del nome...) ; anche il secondo gruppo si è distinto per le capacità vocali. Evocativi e complicati,hanno attraversato mille generi musicali tramutando davvero ogni canzone in viaggio dell'anima.

Stacchi,controtempi e virtuosismi rendono la loro musica un traballamento continuo pieno di ammirazione in chi li segue.

Le canzoni sono in italiano e i testi originali,un pò spiritualie bucolici;niente cuore-amore comunque e per fortuna ma parole che aldilà del significato si sposano bene con la spiritualità della musica.

Alla fine della serata ero davvero enutsiasta per come è cominciato il concorso e dire che fino a che non sono entrato al Raindogs era stata davvero una giornata di merda.

Pieno di euforia mi sono rivolto a Zibba dicendogli ma sono davvero dei grandi!

Con la sua solita prolissità mi ha detto "Sì".